Agorà 2022

Dal 29 gennaio al 28 maggio è in programma la seconda parte di Agorà 2021/2022, promossa nell’Area Metropolitana di Bologna da Unione Reno Galliera con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e la direzione artistica di Associazione Liberty. Diffusa in otto comuni della Unione Reno Galliera – Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale – oltre a quattro teatri in cui si sviluppa il cartellone, Agorà coinvolge musei, biblioteche, ville e palazzi, paesaggi naturali, impianti industriali, luoghi all’aperto e inediti in un intreccio tra l’opera e i luoghi.

Menoventi, Teodoro Bonci del Bene, Oscar De Summa e Marina Occhionero, Roberta Giallo e Enrico Dolcetto, Mariangela Gualtieri, Paolo Nori, Berardi Casolari, Ateliersi, Collettivo Lunazione, Fanny&Alexander, Ascanio Celestini, Chiara Guidi / Societas, Fabrizio Favale/Le Supplici, Pietro Babina, Vetrano e Randisi, Nicola Borghesi, Massimiliano Civica, Compagnia Fettarappa Sandri / Guerrieri, Marco D’Agostin, Paola Aiello, Chiara Bersani, Vittorio Continenti, Lodo Guenzi: questi gli artisti e le compagnie, i musicisti e gli autori che propone il ricchissimo programma di Agorà nei primi cinque mesi dell’anno. Tanti appuntamenti che da gennaio a maggio si susseguiranno nei teatri e nei luoghi inediti del territorio, da esplorare, in un viaggio di spettacoli, laboratori, anteprime nazionali, incontri e progetti speciali.

Affondi sulla nuova drammaturgia, testi inediti da scoprire, con incontri e approfondimenti. Ritorni di artiste e artisti cari alla stagione Agorà, repertori di compagnie teatrali storiche e di rilievo della scena artistica contemporanea. Ad arricchire il programma una sezione dedicata ai “discorsi” con la curatela di Nicola Borghesi insieme a tanti artisti ospiti, due tavole rotonde dal titolo “Che cosa racconteremo” coordinate da Lorenzo Donati intorno ai temi “Nuove relazioni fra opere e cittadinanza” e “L’opera d’arte al tempo della mutazione delle relazioni” che proseguono il percorso di incontro e riflessione intrapreso in Epica Festival.