TEATRO COMUNALE CLAUDIO ABBADO
Considerato una delle migliori espressioni architettoniche del teatro “all’italiana”, al pari della Scala di Milano e della Fenice di Venezia, il Teatro comunale di Ferrara realizza un equilibrio mirabile tra l’organizzazione degli spazi interni e la relazione con il tessuto urbano circostante.
Il primo progetto, affidato dal cardinale Borghese ad Antonio Foschini e a Cosimo Morelli, risale al settimo decennio del 1700 ma è con l’arrivo del cardinale Carafa e l’aggiunta dell’architetto Giuseppe Campana che i lavori hanno impulso. L’area individuata per l’esproprio, la cosiddetta “Isola del Cervo”, si trova di fronte al Castello Estense e lungo il corso della Giovecca. La costruzione, tra problemi legali e dibattiti sul disegno dell’edificio, dura quasi dieci anni, ma quando il 2 settembre 1798 finalmente si inaugura (con “Gli Orazi e i Curiazi”, opera di Marco Portogallo, e “La figlia dell’aria”, balletto di Salvatore Viganò) il nuovo teatro lascia stupefatti.
La facciata esterna, sobria e uniforme, si inserisce nel contesto con naturalezza grazie a un’efficace soluzione ad angolo, mentre il cortiletto interno, con la sua piccola ellissi, garantisce con disinvoltura il disimpegno delle carrozze. La forma ellittica si ritrova in grande all’interno, nella cavea e nel giro dei cinque ordini di palchi a fascia che salgono fino al soffitto a volta ribassata: una forma che consente la migliore fruizione acustica e visiva a tutti gli spettatori, attenuando il più possibile i limiti dello schema a palchetti.
A parte un restauro strutturale a metà dell’Ottocento e numerose aggiunte all’apparato decorativo, sempre più impreziosito, il teatro è giunto intatto al Novecento, quando, nel corso della Seconda guerra mondiale, fu degradato a sede dei comandi tedeschi e poi a rifugio per gli sfollati. I recuperi condotti negli Sessanta e Ottanta lo hanno restituito alla città.
Oggi, gestito dal Comune di Ferrara sotto forma giuridica di fondazione e intitolato al celebre direttore d’orchestra Claudio Abbado, fa parte dei 23 teatri di tradizione italiani e programma ogni anno una media di 100 spettacoli tra prosa, danza, lirica, concerti, teatro sperimentale e spettacoli per ragazzi, per un totale di oltre 300 rappresentazioni. Il numero totale degli abbonati supera le 4.000 unità e nel corso dell’anno si registrano oltre 25.000 presenze.
Indirizzo
Contatti
- Telefono
- 0532 218311
- teatro@comune.fe.it
- Web
Scheda
- Anno di costruzione
- 1798
- Anno inizio attività
- 1798
- Secolo costruzione
- XVIII
- Sale
- 1
- Posti
- 990
- Proprietà
- Pubblico
- Programmazione
- PROSA, CONCERTI, LIRICA, DANZA, ALTRO
- Dati storici
- Link scheda IBC
Mappa
FERRARA MUSICA 2024-2025
-
Ferrara (FE) - TEATRO COMUNALE CLAUDIO ABBADO
- Indirizzo
- Corso Martiri della Libertà, 5 - 44121 Ferrara
Quartetto Prometeo
- ore 20:30
-
Ferrara (FE) - TEATRO COMUNALE CLAUDIO ABBADO
- Nell'ambito di:
Roberto Giordano
- ore 20:30
-
Ferrara (FE) - TEATRO COMUNALE CLAUDIO ABBADO
- Nell'ambito di:
Gile Bae
- ore 20:30
-
Ferrara (FE) - TEATRO COMUNALE CLAUDIO ABBADO
- Nell'ambito di:
- Data di pubblicazione
- 04/06/2017
- Ultima modifica
- 03/10/2024