Un’installazione coreografica per cinque danzatori e un performer in cui vengono riscritte le regole del rito teatrale per trasformare lo spettacolo in luogo da abitare: l’azione coreutica non ha confini tra palco e platea mescolando il reale con l’inverosimile, trasformando la comune percezione e invitando lo spettatore a esplorare un mondo in cui i confini tra vero e falso si dissolvono, permettendo che un oggetto si componga davanti agli occhi in modo unico e forse, se siamo fortunati, irripetibile.

coreografie: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci – musiche: Bruno Dorella – con: Carolina Amoretti, Marina Bertoni, Rhuena Bracci, Andrea Dionisi, Agnese Gabrielli, Marco Maretti – produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, Nanou Associazione Culturale ETS

 

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