TEATRO AMINTORE GALLI

Risale al 14 luglio 1840 la delibera municipale che stabiliva di erigere un nuovo teatro nella piazza della Fonte, là dove sorgeva l’edificio dei Forni adibito dal Comune a caserma militare. Il 9 dicembre dello stesso anno l’incarico del progetto veniva affidato all’architetto modenese Luigi Poletti, che si ispirò ai concetti dell’architettura classica: il disegno dei fronti principali, caratterizzato da archi e piedritti, richiamava le forme del Tempio Malatestiano di Leon Battista Alberti. Il nuovo stabile fu inaugurato il 16 agosto 1857 con l’intervento di Giuseppe Verdi e la rappresentazione di tre opere: “Il Trovatore”, “Lucrezia Borgia” e “L’Aroldo”. Nell’ottobre del 1859 gli venne imposto il nome di Teatro “Vittorio Emanuele”.

L’edificio era costituito da un rettangolo distinto in tre corpi, di cui il primo comprendeva un ampio portico, gli atri e le scale di accesso ai palchi, adorne di statue modellate dallo scultore Pietro Tenerani. Il corpo centrale conteneva la platea, l’ultimo il palcoscenico. Dall’atrio si accedeva alla platea a ferro di cavallo, circoscritta da un ambulacro e composta da tre ordini di ventuno palchi ciascuno, sopra i quali si trovava il loggione. Il soffitto era decorato dal bolognese Andrea Besteghi con la rappresentazione delle Ore e dei segni dello Zodiaco e i ritratti dei più illustri autori drammatici.

Dopo il bombardamento che nel 1943 aveva distrutto la cavea, dell’impianto originario era rimasto solo il primo corpo, costituito da portico, atri e scale. Il concorso nazionale per i progetti di ricostruzione fu vinto dall’architetto Adolfo Natalini, ma il suo disegno non venne realizzato per i vincoli posti dalle soprintendenze: scavi archeologici hanno portato in luce una domus romana, reperti bizantini e tracce delle antiche mura malatestiane. I lavori di recupero hanno ripreso nel 2010. Dopo la riapertura, il 28 ottobre 2018, il Teatro, che dal 1947 è intitolato al compositore Amintore Galli, ha avviato un intenso programma di prosa, musica, opera e danza.

Indirizzo

Piazza Cavour, 22 - 47921 Rimini

Contatti

Scheda

Anno di costruzione
1857
Anno di inizio attività
1857
Secolo costruzione
XIX
Numero sale
1
Posti
832
Proprietà
Pubblico
Programmazione
PROSA, CONCERTI, LIRICA, DANZA
Dati storici
Link scheda IBC

Mappa

TEATRO AMINTORE GALLI - Piazza Cavour, 22 - 47921 Rimini
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10/01 > 12/01

MAGNIFICA PRESENZA

di Ferzan Ozpetek - con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella - produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
17/01

LA CASA DEI ROSMER

da Henrik Ibsen - progetto, elaborazione drammaturgica e regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso - con Elena Bucci, Marco Sgrosso - scene e costumi di Nomadea - disegno luci di Loredana Oddone - produzione Teatro Metastasio di Prato, Centro Teatrale Bresciano, ERT Emilia Romagna Teatro
20/01 > 23/01

LA COSCIENZA DI ZENO

di Italo Svevo - regia di Paolo Valerio - con Alessandro Haber, Francesco Migliaccio,  Valentina Violo, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Emanuele Fortunati, Francesco Godina, Meredith Airò Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Giovanni Schiavo - produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Goldenart Production
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