Torna alla ricerca

DICIASSETTE CAVALLINI / Rafael Spregelburd

Il lavoro si impernia sul mito di Cassandra che viene affrontato in due tempi diametralmente opposti che l’autore ha definito apollineo dionisiaco. La tragedia, una linea retta di eventi che corrono verso la distruzione, ineludibile, diventa in realtà la chiave di volta per accedere al presente, per indagare spazio e tempo nella loro realtà non lineare, per confrontarsi con tutti gli eventi catastrofici che collidono ogni giorno con l’apparente unidirezionalità della nostra vita.

traduzione di Manuela Cherubini – con Roberto Abbati, Valentina Banci, Laura Cleri, Davide Gagliardini, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Pavel Zelinskiy – scene Alberto Favretto – costumi Giada Masi -luci Luca Bronzo – regia Rafael Spregelburd – Nuova produzione Fondazione Teatro Due

Cosa
Quando
Dove
Cosa